Che cos'è la filosofia della scienza
Il suo scopo è analizzare i metodi d'indagine utilizzati nelle varie scienze.
Guardare la scienza da una prospettiva filosofica ci permette di investigare più a fondo, di mettere a nudo assunzioni che sono implicite nella pratica scientifica ma che gli scienziati non discutono esplicitamente.
Ad esempio consideriamo gli esperimenti scientifici. Se uno scienziato compie un esperimento e ottiene un particolare risultato, poi lo ripete per un certo numero di volte e continua ad ottenere sempre lo stesso risultato. A un certo punto si ferma fiducioso che se continuasse a ripeterlo otterrebbe sempre lo stesso risultato.
Il lavoro della filosofia della scienza è mettere in discussione assunzioni che gli scienziati danno per scontate, ma sarebbe sbagliato asserire che gli scienziati stessi non discutono mai tematiche filosofiche.
Personaggi illustri come Cartesio, Newton e Einstein hanno contribuito allo sviluppo della filosofia della scienza.
Erano interessati a questioni filosofiche riguardanti il modo in cui la scienza dovrebbe procedere; al metodo d'indagine che dovrebbe adottare e a quanta fiducia dovremmo prestare a tale metodo, alla questione dell'esistenza di eventuali limiti della conoscenza scientifica.
Bibliografia: Il primo libro di filosofia della scienza di Okasha (Einaudi)