La filosofia cinica
La filosofia cinica è la dottrina di una delle scuole socratiche e precisamente di quella fondata da Antistene di Atene (sec. IV a.C.) nel Ginnasio Cinosarge.
Proprio da questo Ginnasio i Cinici probabilmente derivarono il loro nome; oppure, come altri dicono, lo derivarono dal loro ideale di vita conforme alla semplicità (e alla sfacciataggine) della vita canina.
La tesi fondamentale del cinismo è che l'unico fine dell'uomo è la felicità e questa consiste nella virtù.
Fuori dalla virtù non esistono beni sicché fu proprio dei Cinici il disprezzo per le comodità, gli agi e i piaceri e l'ostentazione del più radicale disprezzo per le convenzioni umane e in generale per tutto ciò che allontana l'uomo dalla semplicità naturale di cui gli animali danno l'esempio.
La parola "cinismo" è rimasta nel linguaggio comune per l'appunto a designare una certa sfacciataggine.
Bibliografia:
Storia della filosofia di Nicola Abbagnano
Dizionario di filosofia di Nicola Abbagnano
Proprio da questo Ginnasio i Cinici probabilmente derivarono il loro nome; oppure, come altri dicono, lo derivarono dal loro ideale di vita conforme alla semplicità (e alla sfacciataggine) della vita canina.
La tesi fondamentale del cinismo è che l'unico fine dell'uomo è la felicità e questa consiste nella virtù.
Fuori dalla virtù non esistono beni sicché fu proprio dei Cinici il disprezzo per le comodità, gli agi e i piaceri e l'ostentazione del più radicale disprezzo per le convenzioni umane e in generale per tutto ciò che allontana l'uomo dalla semplicità naturale di cui gli animali danno l'esempio.
La parola "cinismo" è rimasta nel linguaggio comune per l'appunto a designare una certa sfacciataggine.
Bibliografia:
Storia della filosofia di Nicola Abbagnano
Dizionario di filosofia di Nicola Abbagnano