I SENTIERI DELLA RAGIONE
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Inferenza verso la spiegazione migliore


Esiste un tipo di inferenza non deduttiva, esempio:
Il formaggio nella dispensa è scomparso, a parte poche briciole.
​La notte scorsa sono stati uditi rumori raschianti provenire dalla dispensa
___________________________________________________
​Il formaggio è stato mangiato da un topo

​Le premesse di questa non implicano logicamente la conclusione dato che il formaggio avrebbe potuto essere rubato dalla cameriera che avrebbe lasciato delle briciole per far credere che la colpa sia di un topo. I rumori erano dovuti al surriscaldamento del boiler.
L'inferenza è ragionevole visto che l'ipotesi che sia stato un topo a mangiare il formaggio sembra offrire una spiegazione dei dati migliore delle altre spiegazioni alternative. Ragionamenti di questo tipo sono noti come "inferenze verso la spiegazione migliore (ism).
Ci sono confusioni terminologiche che riguardano la relazione tra ism e induzione. Alcuni usano "inferenza induttiva per indicare ogni inferenza che non è deduttiva". Ism e inferenza induttiva sarebbero due tipi diversi di inferenza non deduttiva. Gli
scienziati ricorrono spesso a ism. Esempi di ism nella scienza sono: la teoria dell'evoluzione per selezione naturale di Darwin e il lavoro di Einstein sul moto browniano ( si riferisce al moto caotico zig zagante di particelle microscopiche in sospensione in un liquido o in un gas. Venne scoperto nel 1827 da Robert Brown botanico scozzese mentre esaminava granelli di polline galleggianti nell'acqua. Un certo numero di tentativi di spiegazione del moto browniano vennero proposti nel corso dell'800. Una teoria attribuiva il moto dell'attrazione elettrica tra le particelle, un'altra all'agitazione del suo ambiente esterno e un'altra a correnti di convenzione nel liquido. La spiegazione corretta si basa sulla teoria cinetica della materia, che afferma che i liquidi e i gas sono composti da atomi e molecole in movimento. Le particelle in sospensione collidono con le molecole circostanti causando il movimento irregolare e casuale che Brown aveva visto per primo. Questa teoria non fu accettata perché gli scienziati non credevano che atomi e molecole fossero reali entità fisiche. Nel 1905 Einstein offrì un trattamento matematico di questo moto effettuando precise predizioni quantitative che vennero confermate sperimentalmente.
Dopo tale lavoro si capì che la teoria cinetica forniva una spiegazione del moto browniano molto migliore delle sue alternative.
​Quale è tra ism o l'induzione lo schema di inferenza più fondamentale? Il filosofo Gilbert Harman ha sostenuto che è ism. Ogni volta che facciamo un'inferenza induttiva, stiamo implicitamente facendo appello a considerazioni esplicative. C'è differenza tra ism e induzione ordinaria.
Altri filosofi dicono che è la stessa ism che è dipendente dall'induzione ordinaria. Quando cerchiamo di capire quale gruppo di ipotesi in competizione fornisce la spiegazione migliore dei nostri dati, facciamo invariabilmente appello a una conoscenza che è stata acquista attraverso l'induzione ordinaria.
Se vogliamo usare ism, abbiamo bisogno di qualche modo per decidere quale, tra le ipotesi in competizione fornisce la spiegazione migliore dei dati. La spiegazione migliore è la più semplice, la più parsimoniosa.
​Ma se gli scienziati usano la semplicità come una guida all'inferenza questo solleva un problema: come sappiamo che l'universo è semplice e non complesso?


​Bibliografia: Il primo libro di filosofia della scienza di Okasha (Einaudi)

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