Acqua : fonte di vita e risorsa su cui investire in ambito finanziario
Talete afferma che il principio di tutte le cose è l'acqua (per cui anche dichiarava che la terra sta sull'acqua), presa forse questa supposizione dal vedere che, l'alimento di tutto quanto, è umido e che persino il caldo nasce da questo elemento e per esso vive (e quello da cui nascono le cose, è questo il principio di tutto quanto) — supposizione, questa, presa allora per via di questo e anche per il fatto che i semi di tutto quanto hanno umida la natura: e l'acqua è principio della natura delle cose umide.
(Aristotele, Metafisica)
Oggi, venerdì 22 marzo 2024, si celebra la Giornata mondiale dell'acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Durante questa giornata le Nazioni invitano i membri a promuovere attività concrete all'interno dei loro Paesi, per attirare l'attenzione delle persone sui problemi più urgenti legati al consumo di acqua.
Non tutti sanno che da Talete a Eraclito, da Platone ad Aristotele passando per Empedocle e Ippocrate, l'acqua (l'elemento naturale più semplice e indispensabile al mondo) da sempre ha influenzato il pensiero di numerosi filosofi che vi hanno visto l'elemento chiave alla base della genesi di tutte le cose. Acqua come fonte di vita, medicina, metafora del fluire degli eventi, elemento in cui tutto si dissolve.
L'acqua occupa un posto di rilievo nel pensiero dei primi filosofi a tal punto da considerarla come il principio primo (arché) dal quale hanno avuto origine tutte le cose.
Talete di Mileto, filosofo monista vissuto tra i VII e il VI sec. a.C., fu l’iniziatore di questa teoria secondo la quale il nutrimento di tutte le cose risiede nell’umido e l’acqua è matrice, madre e principio di generazione. La pluralità del reale si riduce quindi ad un unico elemento all’origine del mondo grazie alla cui solidificazione emerge la terra e all’evaporazione l’aria e successivamente il fuoco. Tutto dall’acqua nasce e nell’acqua ritorna, soltanto l’acqua rimane eterna, fonte e fine di ogni cosa. La cosmologia di Talete prevede inoltre che questa risorsa sia illimitata e l’universo ne sarebbe interamente circondato; la stessa Terra sarebbe da considerarsi un’isola galleggiante sull’acqua, che si scopre nelle profondità dei pozzi e le cui mosse provocherebbero i terremoti. La volta celeste sarebbe sormontata dall’acqua, che cade sotto forma di pioggia o diluvio se la volta si incrina.
Eraclito di Efeso, utilizzò l'immagine dell'acqua per spiegare la teoria del divenire delle cose, il famoso Panta rhei os potamòs (tutto scorre come un fiume). Il divenire viene infatti presentato come un flusso d’acqua, come un eterno fluire in cui ogni cosa è soggetta al tempo e alla sua relativa trasformazione. Eraclito chiarisce meglio il suo pensiero in alcuni frammenti in cui ancora una volta l’acqua è l’elemento chiave: “nello stesso fiume non ci si può bagnare due volte”, “negli stessi fiumi entriamo e non entriamo, siamo e non siamo”, “su quanti entrano negli stessi fiumi acque diverse e ancora diverse scorrono”.
A differenza dei filosofi monisti, Empedocle di Agrigento, pone come entità alla base di tutto i quattro elementi (chiamati dal filosofo "radici"), aria, acqua, terra e fuoco, dal miscuglio e dalla separazione dei quali tutto nasce e tutto si dissolve.
Invece, sia per Platone che per Aristotele, l’acqua costituisce uno degli elementi alla base di tutte le cose. Il primo però non considera l’acqua in quanto tale ma come una composizione della superficie piana più semplice, il triangolo, assemblata in tanti icosaedri. La sua caratteristica, assieme all’aria, è quella di occupare una posizione intermedia tra la figura piramidale del fuoco e quella cubica della terra.
Per Aristotele l’acqua è uno degli elementi fondamentali del mondo che egli definisce “sublunare” e forma la superficie del globo terracqueo: al di sopra si collocano la regione dell’aria e, più in alto, quella del fuoco. Il filosofo individua inoltre il motore della dinamica nei fluidi.
Ricordiamoci sempre che l’acqua è uno degli elementi più importanti presenti sul nostro pianeta, senza di essa non ci sarebbe vita sulla Terra. L'acqua «sembra» una risorsa rinnovabile, perché ritorna sempre con le piogge e attraverso i fiumi, ma la quantità disponibile sul pianeta, diminuisce ogni anno.
"L’acqua è la sostanza da cui traggono origine tutte le cose; la sua scorrevolezza spiega anche i mutamenti delle cose stesse. Questa concezione deriva dalla constatazione che animali e piante si nutrono di umidità, che gli alimenti sono ricchi di succhi e che gli esseri viventi si disseccano dopo la morte." (Talete)
La nostra testa deve cominciare a pensare in modo diverso, perché risparmiare acqua vuol dire, non solo risparmiare economicamente e far bene all'ambiente e al pianeta, ma soprattutto significa poter dare diritto a tutti di avere l'acqua e anche rispettare i diritti delle generazioni future.
Forse non ci facciamo caso, ma ogni giorno ne sprechiamo tantissima, senza neanche accorgercene, in modi differenti. Impariamo a riconoscere gli errori che facciamo e diamo una svolta green alla nostra vita per rispettare l’ambiente e vivere meglio.
Nel mondo della finanza che cosa significa investire nel tema dell'acqua?
Per approfondire il tema:
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Non sprechiamo l'acqua, usiamola bene e solo per scopi primari !
Elisa Dipré